venerdì 19 dicembre 2014
I MONTI DELL' EUROPA
I monti d'Europa hanno aspetti molto diversi a seconda dell'età e delle origini. Si definisce montagna il rilievo che abbia l'altezza superiore ai 600 metri.
A causa della loro origine i rilievi dell'Uuropa insieme a quelli dell'Asia centrale sono i più corrugati del pianeta. Si presentano con le catene a volte parallele o perpendicolari tra loro. Tuttavia, nessuna di esse ha mai costituito uno stacolo tra gli scambi di nord e sud dell'Europa: il passaggio è facile dove i rilievi suono più bassi, ma anche nelle Alpi le valli scavate dai ghiacciai permettono facili accessi.
I rilievi più elevati del continente si trovano nell' Europa meridionale, nelle catene che separano dal continente le penisole che si affacciano sul Mar Mediterraneo:
A nord della penisola italiana vi sono le Alpi.
A nord della penisola balcanica vi sono i Carpazi e le Alpi Transilvaniche e i Balcani.
La montagna più alta d'Italia coincide con la più alta d'Europa. Si tratta del Monte Bianco, con i suoi 4.810 metri sopra il livello del mare. Il monte Bianco si trova nelle Alpi Graie, in Valle d'Aosta ed esattamente lungo il confine con la Francia. Per alcuni, però, non sarebbe questo il monte più alto del Vecchio Continente bensì il monte El'brus, in Russia. Si tratta della vetta più alta della catena del Caucaso che misura ben 5.642 metri. Inoltre il Monte Bianco è il monte piu alto dell' Italia.
Dopo Caucaso ed Alpi le vette più alte si trovano nella Penisola Iberica, in Spagna e nella maggiore isola del Mediterranao, la Sicilia; le altre catene montuose restano di poco sotto il limite dei tremila metri.
Gran parte dell'Europa centro-orientale è pianeggiante, prima di ritrovare una catena montuosa degna di nota bisogna arrivare agli Urali, che la dividono dall'Asia.
Gallo Giuseppe e Coko Elmir
Clima in europa
Gli elementi che caratterizzano un clima sono due: la temperatura e le precipitazioni
La temperatura della terra non è uguale in tutto il pianeta: è più alta nella fascia attorno all'equatore ed è molto più bassa vicino ai poli. La fascia intermedia viene chiamata temperata perchè le temperature non sono mai né troppo alte, né troppo basse.
Le precipitazioni dipendono dall'umidità presente nell'aria: il calore del Sole fa evaporare l'acqua soprattutto quella dei mari, l'umidità si trattiene nell'atmosfera, poi sale finchè precipita sotto forma di pioggia o neve.
Nelle caratteristiche di un clima devono essere considerati alcuni fattori che modificano temperature e precipitazioni.
-la latitudine: le temperature dell' Europa meridionale sono più elevate di quelle dell'Europa settentrionale
-la presenza di masse d'acqua: il calore del Sole viene accumulato da mari e laghi durante il giorno o nei mesi estivi e viene rilasciato gradualmente durante il giorno e durante i mesi invernali.
Claudia e Greta
Le forze che hanno modellato il territorio europeo
Erosione e
sedimentazione
I movimenti della
crosta terrestre non sono gli unici a modellare il territorio europeo. Gli agenti atmosferici contribuiscono a cambiare
il paesaggio, essi svolgono due azioni complementari: l’erosione e la
sedimentazione. I fiumi, la neve e il vento erodono le montagne e trasportono i
detriti a valle, dove si sedimentano, a volte dando origine a pianure alluvionali.
I tipi di valli
Quando un agente atmosferico consuma
una montagna si possono ottenere tipi di valli diverse.
Quando i
ghiacciai scivolano verso il basso erodono la montagna lentamente, per questo
si forma una valle a U, se invece è un fiume
a erodere la montagna si formerà una valle a V, perché scorre più
velocemente.
Esempio di valle a V
esempio di valle a U
Alessio Lo Vetere
Cosimo Pittaro
Edvin Krieziu
I vulcani
I vulcani hanno la forma a cono: dentro di loro si trova il magma, un fluido caldissimo (formato da detriti di roccia fuse). Il magma del vulcano si trova sotto il suolo terrestre. Il vulcano per buttare fuori il magma ha il camino, che è un lungo tubo che a sua volta si ramifica e da qui esce gas e magma.
Quando il vulcano erutta, il magma si solidifica sulla crosta del vulcano e il vulcano si alza, il vulcano quando erutta sputa fuori dal cratere pezzi di rocce e detriti, i gas che escono possono essere letali per l’ambiente.
Alessio Volpini, Pietro Buttacavoli
Alessio Volpini, Pietro Buttacavoli
giovedì 18 dicembre 2014
LE MAREE
Le maree
Le maree sono causate dalla forza di attrazione della LUNA sulle acque.
Si suddividono in alta e bassa marea.
L'alta marea provoca l'innalzamento delle acque,
la bassa marea l'abbassamento delle acque.
Quindi il livello delle acque 2 volte al giorno si innalza e 2 volte si abbassa, a intervalli di 12 ore e 25 minuti esatti. L'orario delle maree varia da un giorno all'altro.
Le maree, se sono ampie, possono contribuire a far sfociare i fiumi ad estuario, oppure, dove il fondale è basso, la bassa marea causa lo spogliamento delle acque.
climi d'Europa
I
CLIMI D'EUROPA E I MOVIMENTI DEL MARE
I FATTORI DEL CLIMA SONO:
I venti: i venti sono molto importanti perchè spostano le masse d'acqua che poi vengono rilasciate sotto forma di precipitazioni.
L'altitudine: più vai in alto sul livello del mare, più la temperatura diminuisce; cala di 0,6° ogni
La combinazione di questi fattori determina qundi in tutto il mondo una grande varietà di climi e di microclimi.
Tuttavia, raccogliendo gli elementi comuni, gli studiosi hanno messo appunto una classificazione di climi.
Sono: TROPICALI, ARIDI, TEMPERATI, CONTINENTALI E BOREALI.
L'Europa ha ben cinque di questi sei tipi principali di clima (ad esclusione di quello tropicale).
I MOVIMENTI DEL MARE
LE MAREE:
Sono innalzamenti e abbassamenti del livello del mare, causati dall'attrazione della luna.
Ce ne sono 4 ogni 24 ore (due alte due basse) sono più ampie negli oceani, molto meno nei mari.
Si possono sfuttare per fare energia idroelettrica.
LE ONDE:
Sono increspature della superficie del mare causate dal vento.
LE CORRENTI:
Sono fiumi d'acqua più calda o più fredda che scorrono in tutti gli oceani.
Modificano il clima come la corrente calda-> corrente del Golfo
corrente fredda -> corrente del Labrador (dal Canada).
FRANCESCO GIUSTI, MATTIA VICIANI
Le pianure d'Europa
Le pianure d'Europa
Diversi tipi di pianure
I movimenti che hanno modellato il paesaggio hanno creato diversi tipi di rilievi, ma anche diversi tipi di pianure. Il contatto fra le zolle ha fatto innalzare porzioni di territorio, creando delle aree pianeggianti (per esempio il Tavoliere di Puglia nella penisola italiana). Altri movimenti invece hanno chiuso un antico mare che, prosciugandosi, ha formato la pianura della Pannoia.
Il bassopiano originale
A nord e a est invece l'Europa è costituita dalla parte centrale della zolla euro-asiatica, detta anche scudo sarmatico: le grandi zolle sono infatti normalmente pianeggianti, anche se allo sguardo non si presentano piatte completamente. Qui si trovano il bassopiano francese, il bassopiano germanico e il bassopiano sarmatico. Sono territori in cui le comunicazioni sono molto facili anche per la presenza di numerosi fiumi.
Non tutte le pianure d'Europa sono create dai movimenti d'innalzamento o corrispondono alla zolla originaria: nella parte meridionale (molto corrugata) la maggior parte delle pianure è formata da materiali trasportati e poi depositati dai fiumi. Si chiamano pianure alluvionali. Esse possono essere più o meno estese a seconda della quantità di materiale deposto e dello spazio a disposizione: in genere si presentano allo sguardo come spazi completamente piatti.
Joshua e Riccardo
LO SPAZIO EUROPEO
I continenti
La Terra è divisa in sei continenti:
Europa, Africa, Americhe, Asia, Oceania e Antartide.
Sono grandi estensioni di territorio, circondati da Oceani a parte Europa e Asia che sono un blocco unico, chiamato anche Eurasia.
I confini naturali dell'Europa
A nord, ovest e sud l'Europa è circondata da mari e sono:
a nord dal Mare del Nord, a ovest dall'Oceano Atlantico e a sud dal Mar Mediterraneo.
Confini convenzionali tra Europa ed Asia
Visto che tra Europa ed Asia non si trova un Oceano, per i geografi è stato difficile trovare un confine, quindi si ricorre ai confini convenzionali (creati dall'uomo) e sono:
i Monti Ural e il fiume Ural, la fascia tra il Mar Nero e Mar Caspio, la zona sud del Caucaso e gli stretti del Borforo e dei Dardanelli.
Elia Seneca, Massimiliano Lorenzini 1H
FIUMI D'EUROPA
IMPORTANTISSIME VIE D'ACQUA:
Tra i grandi vantaggi del territorio europeo ci sono i numerosi fiumi, per la gran parte navigabili, così anche gli extraeuropei raggiungono l'Europa per scambi commerciali e culturali.
I DELTA:
Molti dei fiumi Europei più importanti sono quelli a delta. I fiumi a delta sfociano su acque tranquille con i fondali piuttosto bassi in cui si depongono e si accumulano i detriti formando così delle isolette. I più importanti delta sono:
GLI ESTUARI:
I fiumi dell'oceano Atlantico e del Mar del Nord sfociano quasi tutti ad estuario. Gli estuari sono causati da forti correnti marine ed ampie maree che spargono lontano detriti che il fiume trasporta e poi la forza delle acque del mare tende ad allargare l'ultimo tratto del fiume.
Gli estuari più importanti dell'Atlantico sono:
SARA, SELMA E MIRELA
Tra i grandi vantaggi del territorio europeo ci sono i numerosi fiumi, per la gran parte navigabili, così anche gli extraeuropei raggiungono l'Europa per scambi commerciali e culturali.
I DELTA:
Molti dei fiumi Europei più importanti sono quelli a delta. I fiumi a delta sfociano su acque tranquille con i fondali piuttosto bassi in cui si depongono e si accumulano i detriti formando così delle isolette. I più importanti delta sono:
- il delta del DANUBIO
- del PO
- del RODANO
- dell'EBRO
GLI ESTUARI:
I fiumi dell'oceano Atlantico e del Mar del Nord sfociano quasi tutti ad estuario. Gli estuari sono causati da forti correnti marine ed ampie maree che spargono lontano detriti che il fiume trasporta e poi la forza delle acque del mare tende ad allargare l'ultimo tratto del fiume.
Gli estuari più importanti dell'Atlantico sono:
- la GARONNA
- la SENNA
- la SCHELDA
- il TAMIGI
- il WESER
- l'ELBA
- il TAGO
UN'IMMAGINE DELL'ESTUARIO DEL TAMIGI
SARA, SELMA E MIRELA
martedì 25 novembre 2014
La guerra per riprendersi l’albero di mele
La
guerra per riprendersi l’albero di mele
Tanto tempo
fa un soldato che era stato in guerra ritornò nel suo pianeta Giri-Giri-Bu-Du per
salutare la sua ragazza , che era un po’ sciocca .
Dopo aver salutato la
ragazza sciocca andò a salutare il sagro albero di mele , ma in quel momento
scoppiò una bomba che era stata messa dal nemico Comox .
Comox scappò con l’albero di mele nel
suo rifuggio che si trovava in cima alla montagna, però per arrivarci si doveva
attraversare “il bosco Vampiscuro “.
sull’ albero ; trovarono
dei vampiri e gli chiesero se avevano visto un grosso albero luminoso , con
delle mele dorate sula chioma, i vampiri dissero che era andato da quella parte
, ma però dovevano attraversare il villaggio degli orchi, delle sirene, …
Il guerriero e la ragazza
sciocca proseguirono il loro viaggio per riprendersi l’albero di mele , però ad
un certo punto spuntarono fuori gli orchi che gli bloccavano il passaggio.
Il guerriero prese la sua spada e tagliò i terribili
orchi a metà e la ragazza sciocca li buttava nel torrente.
Uccisi gli orchi andarono avanti
e trovarono le sirene ; ammazzate le sirene arrivarono al rifugio di Comox ,il
guerriero combattiede con tutta la sua forsa contro il nemico, alla fine Comox mori con la spada conficcata nello stomaco.
Il prode soldato e la ragazza sciocca
si ripresero l’albero e ritornarono a casa e vissero felici e contenti.
Alessio Volpini , Filippo Lavacca , Pietro Buttacavoli , Joshua Guerrazzi
giovedì 20 novembre 2014
Maometto e la nascita dell'Islam
L'ARABIA, LA
TERRA DEGLI ARABI
L'arabia è la terra degli ARABI, una
grande penisola, nel territorio in gran parte c'è deserto; abitanti del
deserto furono BEDUINI.
Eran pastori nomadi che stavano in tribù, allevavano pecore,
asini, dromedari.
Nelle OASI
dove c'erano fertili terre e
sorgevano piccoli viliaggi, la popolazione era sedentaria. Nella terra nascevano prodotti adatti ai contadini, come
le palme, i contadini inoltre coltivavano l'orzo e il grano.Solo la punta sud-occidenrale della penisola, dove si trova lo YEMEN, riceve tantissime piogge abbondanti: era questa la regione più fertile. Lì carovane di mercanti trasportavano le merci preziose.
LA MECCA E IL SUO SANITARIO: LA KA'BA
La Mecca è la città dell'Islam, un'antica cittadina nel centro di molte vie di comercio.
La Mecca è anche un posto sacro per gli arabi, c'era un santuario a forma di parallelepioedo anche detto ka'ba dove si veneravano le divinità, tra cui la pietra nera portata secondo la tradizione dall'arcangelo Gabriele.
EDVIN KRYEZIU
mercoledì 12 novembre 2014
l'invasione dei fantasmi
Tanto tempo fa in un castello infestato dai fantasmi viveva una vecchia regina di nome Romea.
In una casetta vicino al castello viveva un insegnante di magia che insegnava ad un mago imbranato di nome Aridal .
Un giorno dopo gli allenamenti di magia mentre il mago andava a dormire, si fermò nella biblioteca e mentre cercava di prendere un libro la biblioteca si aprì e comparve una stanza in cui c'era un altare, su cui era appoggiato un libro che raccontava del giorno in cui i fantasmi si sarebbero ribellati (sarebbe stato il 31 ottobre 1226).
Allora, visto che mancavano solo 3 giorni Aridal, invece di andare ai soliti allenamenti di magia,cominciò ad allenarsi con gli incantesimi del libro.
In tre giorni diventò il mago più forte della regione Carteriana.
All' alba del 31 ottobre i fantasmi iniziarono la ribellione e Aridal si mise ad lanciare palle di fuoco, saette e fulmini e invocare tornadi e bufere.
Il fantasma comandante rapì la regina e la portò in cima alla torre perchè voleva buttarla di sotto, ma Aridal lanciò una palla di fuoco e il fantasma morì.
Ma la regina cadde dalla torre e il mago Aridal avrebbe voluto evocare la bufera per farla atterrare piano, ma dopo aver sconfitto il comandante dei fantasmi la tempesta non c'era più.
Quindi Aridal usò l'incantesimo per volare e prendere la regina Romea , ma non ci riuscì.
La regina morì per la caduta. Il mago, per il dispiacere, dette la sua anima vivente alla regina morta, così l'uomo morì in pochi secondi .
Al funerale chiamarono una banda musicale che con la sua musica magica intrappolò le anime dei fantasmi che unite formarono una anima viva che lo fece ritornare in vita.
Così lui e la regina si sposarono e vissero felici e contenti.
In una casetta vicino al castello viveva un insegnante di magia che insegnava ad un mago imbranato di nome Aridal .
Un giorno dopo gli allenamenti di magia mentre il mago andava a dormire, si fermò nella biblioteca e mentre cercava di prendere un libro la biblioteca si aprì e comparve una stanza in cui c'era un altare, su cui era appoggiato un libro che raccontava del giorno in cui i fantasmi si sarebbero ribellati (sarebbe stato il 31 ottobre 1226).
Allora, visto che mancavano solo 3 giorni Aridal, invece di andare ai soliti allenamenti di magia,cominciò ad allenarsi con gli incantesimi del libro.
In tre giorni diventò il mago più forte della regione Carteriana.
All' alba del 31 ottobre i fantasmi iniziarono la ribellione e Aridal si mise ad lanciare palle di fuoco, saette e fulmini e invocare tornadi e bufere.
Il fantasma comandante rapì la regina e la portò in cima alla torre perchè voleva buttarla di sotto, ma Aridal lanciò una palla di fuoco e il fantasma morì.
Ma la regina cadde dalla torre e il mago Aridal avrebbe voluto evocare la bufera per farla atterrare piano, ma dopo aver sconfitto il comandante dei fantasmi la tempesta non c'era più.
Quindi Aridal usò l'incantesimo per volare e prendere la regina Romea , ma non ci riuscì.
La regina morì per la caduta. Il mago, per il dispiacere, dette la sua anima vivente alla regina morta, così l'uomo morì in pochi secondi .
Al funerale chiamarono una banda musicale che con la sua musica magica intrappolò le anime dei fantasmi che unite formarono una anima viva che lo fece ritornare in vita.
Così lui e la regina si sposarono e vissero felici e contenti.
IL GIARDINO ABBANDONATO E IL PALAZZO REALE
Genoveffa era una vecchietta generosa perchè chiunque le chiedesse aiuto si offriva sempre volontaria per aiutare chi era in difficoltà.Viveva in un labirinto.
Nelle vicinanze del labirinto c'era un vulcano chiamato "RUTTINO". Un giorno il vulcano eruttò e con la sua lava sommerse tutto il labirinto.
Perciò Genoveffa si trasferì in un giardino abbandonato, dove trovò subito rifugio in una grotta su un'altura. La sera quando scese a valle per cercare del cibo, dietro dei cespugli sentì dei rumori, erano delle voci umane. Genoveffa incuriosita dalle voci si recò dietro il cespuglio e scioccata svenne; era svenuta perchè non aveva mai visto una scena del genere: il cavallo che parlava. Al mattino si ritrovò in un palazzo reale, uscì dalla camera e iniziò a girare per il palazzo per rendersi conto di dove era finita. Dopo alcuni minuti sentì di nuovo le stesse voci della notte scorsa che provenivano dalle stalle. Curiosa si affacciò e vide un cavallo pezzato, con la criniera bionda e le sfumature nere. Accanto al cavallo stava un bellissimo ragazzo biondo con gli occhi azzurri e muscoloso che stava parlando con l'animale. Genoveffa domandò al ragazzo chi fosse e lui le rispose che era il proprietario del palazzo e che proprio lui l'aveva salvata quando era svenuta nel giardino.
Il ragazzo chiese perchè il giardino era distrutto, la vecchietta rispose: ''tanto tempo fa il giardino era popolato da: Troll, gnomi, fate... Qualche giorno dopo un fiume straripò distruggendo tutte le abitazioni e tutti gli abitanti che vivevano nel giardino".
Il ragazzo decise di unire il castello al giardino, con una specie di collegamento sotterraneo; i due iniziarono a costruire le mura ed a ricostruire le abitazioni che in passato erano state distrutte dall'esondazione. Alla fine il giardino e il castello furono riabitati da gnomi, elfi e unicorni e persone del labirinto. Genoveffa, il ragazzo bellissimo e il cavallo vissero per sempre felici e contenti nella loro grande dimora.
Claudia Guadagnino e Greta Cardinali
Nelle vicinanze del labirinto c'era un vulcano chiamato "RUTTINO". Un giorno il vulcano eruttò e con la sua lava sommerse tutto il labirinto.
Perciò Genoveffa si trasferì in un giardino abbandonato, dove trovò subito rifugio in una grotta su un'altura. La sera quando scese a valle per cercare del cibo, dietro dei cespugli sentì dei rumori, erano delle voci umane. Genoveffa incuriosita dalle voci si recò dietro il cespuglio e scioccata svenne; era svenuta perchè non aveva mai visto una scena del genere: il cavallo che parlava. Al mattino si ritrovò in un palazzo reale, uscì dalla camera e iniziò a girare per il palazzo per rendersi conto di dove era finita. Dopo alcuni minuti sentì di nuovo le stesse voci della notte scorsa che provenivano dalle stalle. Curiosa si affacciò e vide un cavallo pezzato, con la criniera bionda e le sfumature nere. Accanto al cavallo stava un bellissimo ragazzo biondo con gli occhi azzurri e muscoloso che stava parlando con l'animale. Genoveffa domandò al ragazzo chi fosse e lui le rispose che era il proprietario del palazzo e che proprio lui l'aveva salvata quando era svenuta nel giardino.
Il ragazzo chiese perchè il giardino era distrutto, la vecchietta rispose: ''tanto tempo fa il giardino era popolato da: Troll, gnomi, fate... Qualche giorno dopo un fiume straripò distruggendo tutte le abitazioni e tutti gli abitanti che vivevano nel giardino".
Il ragazzo decise di unire il castello al giardino, con una specie di collegamento sotterraneo; i due iniziarono a costruire le mura ed a ricostruire le abitazioni che in passato erano state distrutte dall'esondazione. Alla fine il giardino e il castello furono riabitati da gnomi, elfi e unicorni e persone del labirinto. Genoveffa, il ragazzo bellissimo e il cavallo vissero per sempre felici e contenti nella loro grande dimora.
Claudia Guadagnino e Greta Cardinali
venerdì 7 novembre 2014
geografia: Toscana
Regione: Toscana
Chi siamo: Alessio Lo Vetere, Massimiliano Lorenzini
La Toscana confina con: a Nord con Emilia-Romagna e Liguria, a Est con Marche e Umbria, a Sud con Lazio e a Ovest è bagnata dal Mar Tirreno.
La Toscana é circondata dall' Appennino Tosco-Emiliano; le vette più alte sono il Monte Falterona e il Corno alle Scale, ci sono anche passi importanti come il Passo dell' Abetone e il Passo della Futa.
L'Arno è il fiume più importante della regione.
A Nord sorgono le Alpi Apuane, i rilievi più alti della regione.
Nell' Arcipelago Toscano ci sono molte isole, fra cui l' Isola d' Elba, la più grande d'Italia dopo Sicilia e Sardegna.
Il clima è mediterraneo, ma è più continentale vicino all' Appenino.
L'agricoltura della Toscana è specializzata nella produzione di vini e olio di oliva, nelle Alpi Apuane sono famose le cave di marmo.
Le industrie producono pelle lavorata, abbigliamento, gioielli, ceramica, vetro e moto.
Il turismo è molto importante per la regione.
Nel VII secolo a.C. nella Toscana si insiedarono gli Etruschi, che poi furono sconfitti dai Romani.
Tra il 1865 e 1870 Firenze fu capitale del regno d'Italia.
Il capoluogo della regione è Firenze dove si può visitare, tra le altre meraviglie artistiche, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio, Piazza del Duomo e la Basilica di Santa Croce.
Un'altra città da visitare è Siena.
A Siena si può visitare: Piazza del Campo dove si può osservare la Torre del Mangia e il palazzo comunale, il Duomo, il museo Santa Maria della Scala, la Pinacoteca e il museo dell'OPA dove c'è la maestà di Duccio di Boninsegna.
Ancora una città da visitare può essere Pisa. A Pisa si può osservare la famosa torre pendente.
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