martedì 3 febbraio 2015

LA COSTELLAZIONE DI PEGASO



LA COSTELLAZIONE DI   PEGASO

Introduzione
Pegaso è una costellazione settentrionale; è una delle 88 costellazioni moderne, ed era anche una delle 48 costellazioni elencate da Tolomeo. Gli antichi vi vedevano raffigurato il mitico cavallo alato dello stesso nome. Nomi delle stelle principlali che compongono la costellazione: Markab, Algenib, Scheat, Enif, 51 Pegasi, Matrib.

Il mito
Pegaso è una figura mitologica greca. E’ il più famoso dei cavalli alati. Secondo il mito, nacque dal terreno bagnato dal sangue versato quando Perseo tagliò il collo di Medusa. Secondo un’altra versione, Perseo sarebbe balzato direttamente fuori dal collo tagliato del mostro, insieme a Crisaore. Animale selvaggio e libero, Pegaso viene inizialmente utilizzato da Zeus per trasportare le folgori fino all’Olimpo. Grazie alle briglie ricevute in dono da Atena, viene successivamente addomesticato da Bellerofonte, che se ne serve come cavalcatura per uccidere la Chimera. Dopo la famosa gara di canto tra le Muse e le Pieridi, Pegaso aveva colpito con uno zoccolo il monte Elicona, che si era ingigantito fino a minacciare il cielo dopo aver udito il celestiale canto delle Dee. Dal punto colpito dallo zoccolo di Pegaso nacque una sorgente, a Trezene. Terminate le sue imprese, Pegaso prende il volo verso la parte più alta del cielo e si trasforma in una nube di stelle scintillanti che hanno formato la costellazione. Con il nome di Pegaso sono definite numerose figure mitologiche minori, tutte deformazioni del Pegaso greco. Nella letteratura latina, Plinio descrive come Pegasi degli uccelli dell’Etiopia con teste di cavallo. Sempre Plinio descrive sotto lo stesso nome un cavallo dotato di ali e corna. Per Giulio Solino e Pomponio Mela sarebbe invece un uccello con orecchie di cavallo. In generale, ogni figura, mitologica o araldica, corrispondente ad un cavallo alato viene chiamata Pegaso.

      

Ritrovamenti archeologici Greci che rappresentano la figura mitologica del cavallo alato (Pegaso).

La costellazione
La costellazione di Pegaso è una delle più riconoscibili in cielo, dal momento che si trova in una zona molta ricca di stelle e per la forma che la contraddistingue, il così detto “quadrato di Pegaso”. Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra luglio e gennaio; dall'emisfero nord è una delle più classiche e riconoscibili figure del cielo delle notti autunnali, quando Pegaso si presenta alta nel cielo assieme a Cassiopea. La stella più luminosa della costellazione del Pegaso si chiama Enif. Il naso di Pegaso (è una supergigante rossa alla fine dei suoi giorni come tutte le stelle di colorazione rossa); poi abbiamo (sempre in ordine di luminosità) Scheat (un’altra gigante rossa);Markab (una gigante azzurra, quindi una stella giovane);Algenib (gigante azzurra anche lei) e per finire Matar (una gigante gialla – stessa età del Sole, ma di dimensioni maggiori).
                                              
Immagine della costellazione di Pegaso

SITOGRAFIA: www.wikipedia.it
                          www.astronomia.com
                          www.googleimmagini.it


SARA CIANFERONI, ALESSIO LO VETERE, LEONARDO CAPRISTO, LUIGI MANGIACAPRE.


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